L’IDEA – Cafè 19.26 nasce dall’idea di una famiglia fiorentina che ha voluto dare il proprio contributo per riqualificare il quartiere ottocentesco di Piazza d’Azeglio creando, a due passi dal Mercato di Sant’Ambrogio, un locale curato nei minimi dettagli dal designer toscano Fabio Becattini che ha conciliato funzionalità operativa e fascino ambientale.
Luci, colori ed elementi decorativi sono stati rivisitati e riproposti in uno stile unico, con componenti di arredo originali, legno, marmo, specchi ed elementi in ferro che giocano su contrasti luminosi e chiaroscuri, regalando una scenografia di grande impatto visivo da godersi in ogni momento della giornata: dalla colazione del mattino al drink del dopocena.
La cucina del Bistrot propone, grazie alla passione di un giovanissimo food-lover Amrit Sight, piatti che si sposano con la tradizione fiorentina e la particolarità dei prodotti provenzali.
La fantastica selezione di Rum, con oltre quattrocento etichette presenti, permette l’approccio e la conoscenza dell’anima dei Caraibi.
LA CAFFETTERIA – Cafè 19.26 propone, insieme al cappuccino della mattina, solo brioche di pasticceria, anche vuote o, su richiesta dell’ospite, farcite al momento con miele, cioccolato fondente e marmellate.
Non mancano dolci, salati, spremute e aperitivi accompagnati da delicati stuzzichini che, anche con musica dal vivo nelle ore serali, rendono speciale ogni momento di pausa.
IL BISTROT – Al Cafè 19.26 si può mangiare sapendo che non è, e non vuole essere, un ristorante né una trattoria ma un piccolo bistrot che propone, a prezzi contenuti ed accessibili a tutti, salumi, primi piatti, foie gras, insalate, formaggi e dolci con una selezione di vini toscani, bollicine italiane e champagne, serviti tra libri, tavolini di ferro e vetrate a specchi che ricordano i vecchi locali di Firenze Capitale con l’atmosfera affascinante e gioiosa rubata a Montmartre.
IL RUM – Jacques Prevert, poeta tanto dissacrante quanto amato, scrisse: “E Dio scacciò Adamo a colpi di canna da zucchero. E fu il primo rum sulla Terra”. E’ opinione diffusa che Adamo si sia rifugiato nei Caraibi consolandosi con Eva e tanto rum. Il rum, come una donna che sa di essere bella, pretende atmosfera, spensieratezza e semplicità senza i riti saccenti della contemplazione del colore ed evitando il religioso assaggio in solitudine con calici speciali in ore prestabilite della giornata. Il rum è gioia, musica, piacere e va bevuto in compagnia, diluito con acqua a pari volume per apprezzarne il sapore ed il profumo, oppure in purezza, dopo breve inspirazione dell’aroma, e accompagnato, volendo, da un caffè, un cioccolato, un sigaro purché all’altezza. Se vi piace o non conoscete il Rum entrate al Cafè 19.26: vi guideremo nelle sale dei rum, uniche in tutta Firenze con una selezione di oltre 380 etichette provenienti dal Mar dei Caraibi, in un magico mix di finissimo cioccolato fondente, legni preziosi, morbidi cuscini e luci soffuse. Un’antica Farmacia della metà dell’Ottocento ospita una raccolta, in continua evoluzione, dei rum più prestigiosi da gustarsi seduti di
fronte a vecchi tavoli di ferro che raccontano pensieri e parole da ricordare con il sorriso.
IL FUMO LENTO IN CARROZZA – Al Cafè 19.26 sono disponibili tutte le marche di sigarette, tabacco e drums del Monopolio di Stato e, per chi ama il “fumo lento”, una accurata selezione di prestigiosi sigari cubani e toscani da gustarsi seduti su una carrozza dell’Ottocento perfettamente restaurata.
MUSICA & EVENTI – Cafè 19.26, appena cala la notte, attenua le proprie luci per ospitare la gente che desidera incontrarsi e ritrovarsi per una pausa piacevole e gioiosa accompagnata da musica e eventi di ogni tipo assolutamente non commerciali. Ha infatti il privilegio di ospitare i giovani musicisti del Conservatorio Luigi Cherubini per concerti, per uno o più strumenti, al fine di promuovere la conoscenza della grande musica a Firenze eseguita dai Maestri di domani. Ha altresì il piacere di condividere il talento di artisti che suonano, recitano e cantano, non per denaro ma per amore della musica e del teatro nell’ambiente informale del Bistrot.